13. – TARATURA DEI FILTRI ATTIVI

Soprattutto nei filtri a più stadi è importante che i parametri w o e Qo di ciascuno stadio siano quelli prefissati. In tal caso è necessario procedere ad una messa a punto sperimentale accordando (tuning), ovvero tarando, ciascuno stadio.

In un filtro passa-basso, oppure passa-alto, si determina innanzi tutto il valore di w o. Poiché la curva asintotica e quella reale differiscono tra loro soltanto nell'intervallo compreso tra 0,1w o e 10w o, è possibile individuare il valore di w o indipendentemente da quello di Qo.

Nel passare dalla pulsazione 0,1w o a quella 10w o si deve, infatti, avere una attenuazione di 40dB qualsiasi sia il valore di Qo. L'accordo si ottiene variando, per mezzo di un trimmer, uno qualsiasi degli elementi da cui dipende w o. Successivamente si determina la frequenza di taglio se è Qo £ 1/Ö 2, oppure la frequenza del massimo se è Qo > 1/Ö 2.

Per poter variare questa frequenza senza influenzare, contemporaneamente, il valore di w o, è necessario agire, se possibile, su un elemento da cui dipende soltanto Qo.

Per tarare un filtro passa-banda, oppure elimina banda, è sufficiente determinare la frequenza di centro-banda (in corrispondenza alla quale il segnale in uscita è massimo se il filtro è passa-banda e minimo se è elimina banda e lo sfasamento è nullo), e la banda passante. La messa a punto risulta, però, complessa in quanto sia w o che Qo dipendono da tutti gli elementi del circuito. È comunque preferibile regolare con maggiore precisione il parametro w o, in quanto Qo e, normalmente, meno critico.

 

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