8.2. – Filtro elimina banda con rete a differenziatore a ponte

Una rete differenziatore a ponte è riportata in figura a.

Utilizzando lo schema di figura b, la frequenza di reiezione può essere regolata, mediante un singolo potenziometro, su un vasto campo di frequenza.

La frequenza di reiezione è:

Naturalmente, alla frequenza di Notch la reiezione sarà tanto più elevata quanto più i valori dei componenti si avvicinano ai valori teorici di progetto. Quindi, i tre condensatori devono essere esattamente uguali e i resistori di connessione tra ingresso e uscita devono essere esattamente sei volte la resistenza variabile del ramo della rete. Tuttavia la rete differenziatrice a ponte sarà più facilmente aggiustabile della rete a doppio T, richiedendo solo due potenziometri (figura b).

Utilizzando come amplificatore un inseguitore, si può aumentare il Qo rispetto al valore della rete passiva introducendo una retroazione positiva mediante un potenziometro RP, ed utilizzando un secondo operazionale, sempre BI-FET, come in figura.

Con il cursore del potenziometro RP posto in corrispondenza dell'uscita dell'operazionale il Qo è massimo; con il cursore posto a massa il Qo è minimo e coincide con il valore della rete passiva.

I filtri attivi con rete a doppio T e a differenziatore a ponte vengono soprattutto utilizzati per reiettare i residui di alternata, dovuti ad accoppiamento elettromagnetico, dal segnale (ad esempio fo = 50Hz).

 

WB01343_.GIF (599 byte)                  WB01345_.GIF (616 byte)                  WB01345_.GIF (616 byte)