Progetto Comenius 2009-2011

Italia - Francia - Germania – Grecia - Lettonia- Romania – Rep. Ceca

IL   MITEU SHOW   e l’ITIS  “A. MONACO”

Ovvero….

 Music Innovation Technology EUropean SHOW !

Un eccezionale progetto Comenius quello presentato dall’ ITIS “A. Monaco” a Febbraio 2009 ed approvato a pieni voti  dall’Agenzia Nazionale LLP (Life Long Programme) a Luglio 2009!

di Remo Scavello

Il “Monaco” è l’ Istituto promotore e coordinatore, oltre che ispiratore delle finalità del progetto ed è grande perciò la  soddisfazione ottenuta.

Di durata biennale, ad esso hanno aderito, con  entusiasmo, altri sei Istituti scolastici  di: Francia, Germania, Grecia, Repubblica Ceca, Lettonia e Romania.

Finalità del progetto è l’ideazione, preparazione ed esecuzione dal vivo di un vero e proprio show multimediale, con la costituzione di un gruppo musicale internazionale formato da studenti e docenti delle scuole partner.

Tutto il lavoro preparatorio, come anche l’apprendimento dei brani musicali, avverrà  durante i meeting previsti, ma altresì, in larga misura, grazie al continuo utilizzo delle attuali tecnologie della comunicazione: il sito web del progetto, innanzitutto, creato appositamente,  ma anche via mail, chat, forum.

Nell’ambito delle finalità comuni ad ogni Comenius, anche   MITEU darà naturalmente a tutti i partecipanti la possibilità di incontri, di stabilire contatti con organizzazioni scolastiche e realtà sociali diverse tra loro per tradizioni, cultura, condizioni economiche.

Sette sono infatti i  meeting previsti, rispettivamente uno in ciascuna delle scuole partecipanti.

L’idea progettuale nasce dai positivi risultati ottenuti negli anni passati nel nostro

in esperienze svolte sia in ambito artistico-musicale, sia  tecnologico.

La sfida di MITEU è ora quella di cercare un connubio creativo tra i due ambiti, integrandoli e armonizzandoli in collaborazione con i Paesi partner.

Ciò  permetterà di interpretare in pieno la definizione che la Comunità Europea ha voluto per il 2009 :“Anno dell’Innovazione e della Creatività”.

Nel rispetto delle sensibilità musicali di ognuno e con la speranza di infondere nei giovani il senso di apertura verso altre culture ed espressioni musicali, lo show si baserà principalmente sull'esecuzione di brani di generi musicali  molto diversi tra loro: dal rock classico al reggae, dalla techno al pop tradizionale, fino a chiudere con l'esibizione lirica da parte di un coro, che intonerà un inno di pace e di fratellanza.

Il repertorio dello spettacolo può inoltre vantare una serie di pezzi inediti, realizzati appositamente- all'interno del progetto- dalle scuole partecipanti, oltre a brani di gruppi musicali vicini al mondo dei giovani (tra cui Ac/Dc e Pink Floyd).

Sin dall’inizio delle attività il potenziale creativo dei giovani coinvolti e il loro desiderio di esprimersi e comunicare attraverso la musica, che è una delle costanti nella loro quotidianità, è emerso prepotentemente!.

Proprio nell’ottica di dare ai giovani europei possibilità di espressione, secondo le loro potenzialità, sono stati realizzati inoltre elementi scenografici di contorno: dei  video (utilizzando software di grafica e design) e delle suggestive coreografie degli studenti, le quali accompagneranno e sottolineeranno le esecuzioni dei brani musicali.

Non minore importanza rivestirà l'uso di tecnologie apposite per la progettazione e la realizzazione di una serie di dispositivi e di effetti scenici, attraverso cui tutte le competenze tecniche dell'Istituto “A. Monaco” e degli altri partner europei verranno messe in gioco, col fine di supportare ed arricchire la parte prettamente artistica dello show.

Ancora una volta dunque l’ITIS “A. Monaco” si mette in evidenza per la sua precisa scelta pedagogica di dare agli studenti l’opportunità di apprendere, attraverso metodologie all’avanguardia, dimostrando di saper applicare le competenze acquisite nei normali percorsi didattici anche in  un'esperienza creativa, basata in gran parte sulla integrazione di tecnologie differenti e soprattutto sulla capacità di saperle condividere con i giovani di altre scuole europee, in un’ottica di proficua collaborazione.

Vedremo una serie di dispositivi robotizzati  interagire perciò  sulla scena con gli… umani, sulla base di coreografie create dagli alunni, in collaborazione con i loro docenti; ma anche  una serie di soluzioni, semplici quanto  originali, per il controllo automatico degli effetti luminosi da palco: luci, laser e quant’altro; anche questi saranno infatti gestiti da prototipi di dispositivi,progettati e realizzati dagli allievi partecipanti. Largo impiego  dunque - ai fini della realizzazione del progetto- di tecnologie informatiche, meccaniche ed elettroniche.

Nella fase finale delle attività, con l’uso delle normali strumentazioni scolastiche, un cd custodirà le musiche eseguite e un dvd conterrà  il resoconto delle attività svolte; mentre  il  sito web — http://www.mit-eu-show.com  — oltre a essere usato come mezzo per lo scambio di informazioni tra i vari partner, avrà anche  la funzione di documentare le attività svolte e l'evoluzione del progetto.

Si può forse trarre infine dunque anche  una  profonda riflessione sul tema dell’interazione tra uomo e tecnologia e sui suoi  risvolti:  positivi o negativi a seconda  dell’uso che se ne faccia! Ed un  possibile  sottotitolo del progetto: “LE TECNOLOGIE PER COMUNICARE”.

In fase di ideazione e nella definizione delle finalità progettuali ha avuto infatti  un grande peso la considerazione di come oggi le tecnologie, specie quelle legate alla comunicazione- se non opportunamente utilizzate- possano  determinare isolamento tra i giovani, che ne sono gli utilizzatori  più assidui. Porre loro un obiettivo concreto, tangibile e così vicino alla loro vita, come lo show musicale, certamente può costituire un’ esperienza di arricchimento per  la loro formazione umana; mentre  condividere tale esperienza con giovani di tutta Europa servirà ad accrescere in  loro il senso di appartenenza alla Comunità Europea e a   ridurre in maniera concreta le distanze dai  coetanei delle altre nazioni.

Intanto sono tutti ancora al lavoro: una dimostrazione, non definitiva dello show si è tenuta nel mese di Dicembre 2010 a Essen, in Germania; nel mese di Febbraio 2011 lo show verrà eseguito nuovamente a Nogent sur Marne (Parigi).

Sarà invece la suggestiva cornice del Teatro “A. Rendano” ad ospitare a Cosenza, nella prima decade di Aprile, la manifestazione conclusiva dell’intero progetto.

E sarà anche un’occasione per mostrare, agli ospiti provenienti dalle sei nazioni partner, le capacità organizzative ed il senso di accoglienza ed ospitalità della nostra città. Ne siamo orgogliosi!