Bisogni formativi nell’area del biennio |
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Sabato 14 Gennaio 2012 10:32 |
E’ attiva una Funzione strumentale per gli alunni delle classi del biennio, ricoperta da un docente eletto dal Collegio dei docenti, che funga da tramite, individui i bisogni e si attivi per ogni necessità, coordinando gli interventi. Per gli studenti viene attivata una didattica il più possibile individualizzata, mirata al recupero delle carenze specifiche dei ragazzi scolasticamente più deboli; osservazione sistematica e correzione del metodo di lavoro quotidiano degli studenti, stimolo alla motivazione allo studio utilizzando varie strategie; stimolo all’approfondimento e alla concezione dello studio come arricchimento personale (percorsi di eccellenza), corsi di educazione ai rapporti interpersonali, improntati al rispetto reciproco ed alla valorizzazione della ricchezza delle relazioni, supporto psicologico per i casi “difficili”. In particolare è presente nell’Istituto un team di docenti, formati per l’individuazione di casi di alunni che vivono il problema della dislessia o che invece non si sono mai accorti di esserlo :l’ITIS è in grado di intervenire con supporti didattico- metodologici e supporti multimediali al fine di annullare le differenze. Alla base dell’offerta formativa vi è una fitta collaborazione tra insegnanti della stessa materia al fine di autoaggiornamento e per motivarsi continuamente al fine di un insegnamento sempre all’avanguardia nei metodi e di armonizzazione degli interventi dei singoli insegnanti del C.d.C., orientandoli verso finalità e metodologie che si concretizzano poi nel “patto formativo” del consiglio di classe . Non si esclude in caso di necessità la possibilità di consulenza con psicologi per supportare sia gli studenti sia il ruolo dei docenti. In particolare è molto attiva la collaborazione sinergica tra docenti ed équipe (Gruppo H), nel caso di alunni portatori di Handicap. Importante funzione viene svolta , a favore degli alunni del biennio, dal gruppo di docenti che di anno in anno si occupano dell’orientamento interno dei discenti, attività necessaria, per favorire una scelta di indirizzo responsabile dopo il biennio comune. Questo aspetto, con la riforma della scuola secondaria superiore, che prevede una scelta anticipata al primo anno di corso, anche per quanto concerne l’indirizzo, non diviene meno importante, perché è sempre possibile che l’alunno voglia successivamente indirizzarsi in modo differente.
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