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Leonardo Mobilità 2008/2009 PDF Print E-mail
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Giovedì 04 Giugno 2009 09:55

              

 

 

VILNIUS (Lituania)

Tre settimane in Lituania all'insegna dello studio ma anche del divertimento: gli alunni piu' meritevoli delle classi quarte del nostro meraviglioso istituto “ITIS A. Monaco” sono stati premiati con un viaggio a Vilnius. Il nome del progetto e' Gulliver, a sua volta facente parte del progetto Leonardo Da Vinci, e ha l'intento anche di far accrescere le conoscenze dei ragazzi e della loro lingua inglese.A curare il progetto in Lituania troviamo la Euroform RFS, ed una societa' lituana la Mediterranean consultancy of Baltic Region o piu' semplicemente MEC Baltic.Gli studenti hanno visitato quelli che sono i posti piu' interessanti della capitale lituana ed hanno studiato la lingua inglese ed elementi di informatica.La prima settimana e' servita ai ragazzi per ambientarsi e conoscere la citta'. Gia' il primo giorno hanno visto la cattedrale e le chiese piu' belle costruite nei secoli di storia di questo stato. Hanno frequentato un corso di inglese che ha lo scopo non solo di rendere piu' fluente la loro lingua inglese ma anche di preparli al mondo del lavoro.Gli alunni ringraziano il Dirigente Scolastico Prof. Ennio Guzzo e i docenti accompagnatori per le tre settimane di permanenza nella capitale Lituana Prof.ri Vincenzo Manna, Silvano Corno e Pietro Canonaco.

Nella foto gli alunni insieme ai formatori.

Il progetto di collocamenti Gulliver Work in Practice viene promosso dalla consolidata partnership tra Euroform, 3 Istituti Tecnici e Professionali della Provincia di Cosenza e le Associazioni CNA e Confartigianato, ed è indirizzato a 40 studenti in formazione iniziale presso tali istituti. L’intervento è stato progettato con uno specifico approccio settoriale; grazie al supporto dei partner locali, Associazioni di categoria (CNA, Confartigianto, etc) che hanno aderito al progetto sin dalla fase di progettazione, è stato infatti possibile individuare dei profili professionali e dei settori che potrebbero consentire un facile e durevole inserimento professionale dei partecipanti. Pertanto il progetto ha i seguenti settori target: ICT, Energia e Ambiente; Artigianato; Meccanica; Elettronica ed elettrotecnica; Turismo ed Ospitalità.La complessa e critica situazione occupazionale in cui versa la provincia di Cosenza, nonché la sua posizione geografica, che ne accentua il suo isolamento dal resto d’Europa, fanno ritenere necessarie esperienze di mobilità transnazionale soprattutto dei giovani studenti in formazione professionale iniziale. Questi hanno infatti poche, o nessuna, opportunità di “fare esperienza”, quindi di confrontarsi con altre realtà aziendali europee durante il loro percorso formativo scolastico e la mancanza di esperienze concrete in impresa ne riduce le possibilità d’inserimento nel mondo del lavoro. Pertanto la partnership intende promuovere e co-finanziare il progetto con l’obiettivo di completare la formazione dei partecipanti ed inserirli stabilmente nel mondo del lavoro.

 Il progetto Gulliver Work in Practice intende procedere in modo del tutto coerente con la strategia del Promotore avviata con l’istituzione dello Sportello della Mobilità Internazionale (SMI) per la prestazione di servizi di supporto ed informazione ai giovani alla ricerca di esperienze di lavoro in Europa. In particolare, il progetto porta avanti l’azione intrapresa con iniziative di analoga tipologia, per mezzo dei quali promotore e partner mittenti intendono perseguire un vero e proprio piano integrato per la formazione formale e non-formale dei giovani della provincia, attraverso la mobilità internazionale. Il Promotore e i partner locali puntano pertanto al raggiungimento degli obiettivi seguendo un approccio settoriale attraverso il quale si cercherà di creare e diffondere competenze tecnico-professionali e capacità gestionali specifiche richieste, di volta in volta, dai settori emergenti o di punta del sistema economico locale, così da promuovere lo sviluppo di nuovi campi di attività e servizi ed accrescere i livelli di occupazione giovanile. L’obiettivo generale perseguito dalla partnership è pertanto la riduzione del tasso di disoccupazione giovanile della provincia di Cosenza, al quale si mira proprio attraverso il raggiungimento dell’obiettivo specifico di trasferire (ai beneficiari) competenze specialistiche e trasversali nei settori di riferimento per come avviene nelle esperienze di formazione non-formale realizzate in Europa, che accrescano le loro possibilità d’impiego nel sistema produttivo locale già nel breve periodo. Tali esperienze, infatti, andranno a rafforzare l’effetto già ottenuto su altri giovani studenti (gruppo bersaglio similare) con le iniziative realizzate in passato, in tale direzione, dai membri della partnership.Le opportunità di stage all’estero forniranno, infatti, ai beneficiari un primo approccio verso il mondo del lavoro e le competenze professionali, ovvero conoscenze teorico-pratiche, che siano spendibili, alla fine del percorso scolastico, nel mondo del lavoro locale. Pertanto, in riferimento ai fabbisogni dei beneficiari, gli obiettivi specifici del progetto possono essere considerati i seguenti:

  • Trasferire skill specifici e trasversali;
  • Sviluppare capacità gestionali relativamente a settori innovativi, diversi dalla tradizione economica e culturale locale, o del sistema di formazione professionale;
  • Auto-generare la cultura organizzativa di settore ed autostima (personale) basata su esperienze di lavoro come: lavoro in team; pratica delle routine organizzative ed un approccio diretto ai nuovi modelli organizzativi dei settori;
  • Migliorare sul campo le conoscenze linguistiche apprese in aula;
  • Stimolare nei partecipanti attitudini organizzativo-comportamentali, quali: capacità relazionali; senso del lavoro in squadra; consapevolezza della dimensione europea del mondo del lavoro; capacità d’analisi della propria collocazione nel mondo del lavoro.
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