1.5. - Convertitore a scala mista
Confrontando il convertitore a scala R-2R invertita con il convertitore a resistori pesati, vediamo che mentre il primo ha 2 resistenze per ogni bit, il secondo ne ha 1 per ogni bit.
Quindi il convertitore a resistori pesati ha un numero doppio di resistenze per ogni bit. Sui circuiti integrati le resistenze occupano molto spazio e si deve cercare di ridurne il numero.
Per ridurre il numero dei resistori necessari e, nello stesso tempo, limitare lo spettro dei valori richiesti, si può utilizzare il seguente circuito a scala mista, particolarmente conveniente per realizzare un convertitore D/A con codice d'ingresso BCD.
È costituito da due gruppi di resistori pesati, collegati tra loro da un partitore resistivo che attenua il contributo in corrente del gruppo meno significativo di 16 volte (10 volte nel caso in cui il codice d'ingresso è BCD) rispetto al contributo in corrente del gruppo più significativo. L'amplificatore operazionale in uscita ha la funzione di convertire la corrente in una tensione ad essa proporzionale, ossia funge da convertitore corrente/tensione.
La corrente If sarà la somma delle correnti relative ad ogni gruppo, supponendo tutti gli S ad 1.
Se in ingresso si ha il codice binario naturale, si ha:
Se in ingresso si ha il codice BCD, si ha:
La tensione d'uscita sarà:
La corrente del gruppo LSB risulta:
I valori delle resistenze R1 e R2 dipendono dal codice usato. Si ha:
Stesso risultato si ottiene col seguente circuito che impiega una sola resistenza tra i due gruppi.
se il codice è HEX Þ
se il codice è BCD Þ