7.1.3. Filtro passa-banda (a banda stretta)
In figura è riportato il circuito di un filtro passa-banda a retroazione multipla per Qo < 10. Si osservi che la rete contiene due filtri RC, uno passa-alto ed uno passa-basso.
dove
Associando ad ogni Yi la sua espressione si ha la f.d.t. del filtro:
Dal confronto con la f.d.t. generalizzata
si trae:
(7.3.1)
(7.3.2)
(7.3.3)
Sostituendo la (7.3.2) nella (7.3.1), si ottiene:
(7.3.4)
Il guadagno di tensione alla pulsazione w o non dipende dalla resistenza R2; la pulsazione w o, invece, dipende da tutti gli elementi.
Si può dimostrare che la sensibilità del parametro Qo alle variazioni delle capacità C1 e C2 è, in tale circuito, proporzionale a Qo. Tale circuito non è pertanto conveniente quando il Qo diventa elevato (in pratica superiore a 10).
Per quanto riguarda i criteri di progettazione, anche in questo caso si deve verificare se è possibile scegliere arbitrariamente i valori delle capacità C1 e C2.
Ricavando R3 dalla (7.3.2), R1 dalla (7.3.1) e sostituendo nella (7.3.3), si ottiene:
(7.3.5)
Affinché il secondo membro non possa diventare negativo deve essere:
(7.3.6)
Se risulta si può
scegliere il valore del rapporto C 2/C1 in modo tale che, nella
(7.3.6) sia verificata la condizione di uguaglianza:
(7.3.7)
In tal modo diventa minimo il numero dei componenti perché diventa R2 = ¥ , come si vede dalla (7.3.5); è però normalmente necessario l'uso di un trimmer compensatore al fine di poter utilizzare il voluto valore per ciascuna capacità.
Il circuito diventa il seguente.
Cp1 e Cp2 sono due compensatori (trimmer capacitivi) che possono essere necessari ad ottenere gli opportuni valori di capacità.
Con si ha:
Da queste si possono ricavare R3C2 e R1C1:
Per il progetto si procede nel seguente modo:
si determina il valore del rapporto C2/C 1;
si determinano i valori di R3C2 e R1C1;
si assegna un valore a C1 tale per cui risulti accettabile il valore di R1;
si determina il valore di C2 e dell'eventuale compensatore;
si determina il valore di R3.
Se invece risulta si
può porre C1 = C2 = C, semplificando in tal modo il progetto del
filtro. Le equazioni (7.3.1, 7.3.2, 7.3.3, 7.3.4, 7.3.5), diventano:
(7.3.8)
(7.3.9)
(7.3.10)
(7.3.11)
(7.3.12)
Dalla (7.3.12) si deduce R2C
e dalla (7.3.8) la quantità R1C:
Per il progetto si procede nel seguente modo:
si calcolano le quantità R1C e R2C;
si sceglie un valore di C tale che ne derivino valori accettabili per R1 e R2;
si ricava il valore di R3 dalla (7.3.11).
Anche in questo caso è conveniente che il guadagno Ao non sia troppo grande.
Per valori di Qo compresi tra 10 e 50 si deve usare il seguente circuito, con due amplificatori operazionali e una retroazione complessiva positiva.
Al fine di determinare la f.d.t. di questo circuito, indichiamo i suoi elementi con delle generiche ammettenze Yi.
Applicando il I° principio di Kirchhoff al nodo A, si ha:
Raccogliendo i termini in VA, si ha:
(7.3.13)
Tenendo conto che e
applicando il I° principio di Kirchhoff all'ingresso invertente del primo amplificatore
operazionale, si ha:
Sostituendo le espressioni così ottenute nella (7.3.13), si ottiene:
Sostituendo alle Yi le loro espressioni si ottiene la f.d.t. del filtro.
Dal confronto con la f.d.t. generalizzata
si trae:
(7.3.14)
(7.3.15)
(7.3.16)
Perché tutti i parametri del circuito risultino positivi deve essere
Sostituendo la (7.3.15) nella (7.3.14), si ottiene:
Il guadagno dello stadio di uscita, pari a R4/R1, è normalmente compreso tra 1 e 10 per rendere il circuito meno sensibile alle variazioni delle capacità.
Per quanto riguarda i criteri di progetto le limitazioni sono essenzialmente due:
R4 < 2R3, affinché tutti gli elementi risultino reali e positivi.
dalla
Poiché il rapporto
(amplificazione del secondo operazionale)
Perché il primo membro sia positivo deve essere:
,
cioè il guadagno del secondo amplificatore deve essere minore del doppio del guadagno complessivo.
Dalla (7.3.15) si calcola la quantità R1C:
.
Per il progetto si procede nel seguente modo:
si fissano i valori di Ao e A2;
si calcola la quantità R1C;
si fissa un valore di capacità C tale per cui risulti accettabile il valore di R1;
si calcola R4 da
si calcola R3 da
;
si calcola R2 dalla (7.3.16):
.