2.3.2. - Variazione della forma d'onda d'uscita al variare della frequenza
La risposta del circuito è strettamente legata al confronto tra la
durata del transitorio di carica o di scarica e il semiperiodo dell'onda quadra. La durata
di un transitorio, nei circuiti del primo ordine, è, in ogni caso, , dove
è la costante di tempo del circuito. Pertanto, la risposta del circuito
sarà determinata dal confronto di
con T/2
(durata di un semiperiodo).
Se l'onda quadra d'ingresso è a valore medio nullo, tale sarà anche il segnale d'uscita; se il segnale d'ingresso è a valore medio non nullo, il segnale d'uscita avrà lo stesso valore medio (poiché la capacità si carica al valore medio del segnale d'ingresso) e oscillerà attorno ad esso.
Il transitorio si esaurisce in un tempo trascurabile rispetto alla
durata della semionda. Tanto più , tanto
più la forma d'onda d'uscita approssimerà l'onda quadra d'ingresso.
Il transitorio ha appena il tempo di esaurirsi prima che l'ingresso commuti. La forma d'onda d'uscita sarà una successione periodica di transitori completi di carica e di scarica.
Il transitorio, in un semiperiodo, non si esaurirà, per cui l'uscita
non raggiungerà più i valori e
. La forma d'onda d'uscita, costituita da
transitori parziali di carica e di scarica, oscillerà attorno al valore medio d'uscita
tra i valori
e
, simmetrici rispetto al valore medio d'uscita. Nel nostro caso
l'uscita oscillerà attorno allo zero, con
.
Il transitorio si evolverà solo nel primissimo tratto della curva di
carica (0 di scarica), tratto iniziale che ha praticamente andamento rettilineo. Si
avranno, pertanto, attorno al valore medio, rampe lineari crescenti e decrescenti varianti
tra e
.
In tale caso il circuito viene detto integratore, in quanto il segnale d'uscita è proporzionale all'integrale del segnale d'ingresso. L'integrale di un segnale ad onda quadra è, infatti, un segnale ad onda triangolare.