7. GENERALITÀ SUI FILTRI ATTIVI DEL 2° ORDINE
I due tipi più comuni di filtri attivi utilizzano l'uno un amplificatore invertente a guadagno molto elevato e rete di retroazione multipla (multiple-feedback), l'altro un amplificatore non invertente e rete di retroazione semplice. Quest'ultimo, chiamato anche circuito di Sallen e Key, è a retroazione positiva e utilizza un amplificatore con guadagno K, che presenta una retroazione di tensione con errore di corrente e viene talvolta indicato con la sigla VCVS (voltage-controlled coltage source).
Ciascuna ammettenza Yi si riferisce ad un elemento singolo, una resistenza oppure una capacità; scegliendo opportunamente tali elementi si può realizzare un sistema del 2° ordine la cui f.d.t. è espressa da una delle equazioni dei quadripoli del 2° ordine.
Nell'ipotesi che l'amplificatore operazionale sia ideale, l'impedenza di uscita del filtro è nulla. Il carico non ha pertanto alcuna influenza sulla f.d.t. del filtro. È questo uno dei principali vantaggi dei filtri attivi rispetto a quelli passivi perché, nei sistemi di ordine superiore al secondo, si può progettare separatamente ciascuno stadio (chiamato anche cella) del filtro. Per poter realizzare la f.d.t. del filtro è sufficiente conoscere il valore dei parametri w o e Qo per ciascuno stadio. I manuali forniscono opportune tabelle che mettono in corrispondenza questi parametri con le caratteristiche della curva di risposta del filtro complessivo.